Basilica di Nuestra Señora de la Candelaria
Il campanile della Basilica di Candelaria, consacrata alla patrona delle Canarie, ha guidato fedeli e pellegrini canari lungo tutta la storia di Tenerife.
La Basilica di Nuestra Señora de Candelaria è stata dichiarata Bene d'Interesse Culturale per la sua importanza artistica e storica. Nel 1390, due pastori guanci trovarono una tavola di legno intagliato in una grotta in cui avevano trovato riparo da una burrasca. “La Morenita” o Vergine di Candelaria divenne così la Patrona delle Canarie.
Santuario della Vergine
Anni dopo, fu costruita la Basilica di Nuestra Señora de la Candelaria, in onore alla vergine. Da allora, questo tempio è diventato un’autentica meta di pellegrinaggio per gli abitanti delle Canarie. Lungo la storia di Tenerife, i fedeli più devoti hanno raggiunto questo luogo sacro a piedi da tutte le città dell'isola.
Sebbene la Vergine di Candelaria originale sia andata perduta, oggi è possibile vederne una riproduzione presso l’Eremo di San Blas, conosciuto anche come la Cueva de Achbinico.
Interni della Basilica di Candelaria
La basilica originale fu costruita nel 1672, ma fu rasa al suolo da un terribile incendio. L’edificio attuale risale al 1959 ed è composto da tre navate, una grande cupola centrale e un campanile di 45 metri d’altezza.
Gli interni della basilica combinano le tipiche decorazioni mudéjar delle chiese canarie con altri stili architettonici. Il soffitto intagliato della navata principale, invece, raffigura gli scudi delle sette isole canarie.
Inoltre, in una delle navate laterali si trova la fonte battesimale dove i mencey si convertirono al cattolicesimo dopo la conquista di Tenerife. Senza dubbio, però, l’elemento più interessante della basilica è la Vergine di Candelaria, Patrona delle isole Canarie.
Orario
Lunedì: dalle 15:00 alle 19:30.
De martedì a domenica: dalle 7:30 alle 19:30.
Prezzo
Ingresso gratuito.